2.10.08

SCRAPBOOK 1

Non lo faccio mai ma Freud si manda giù male.DALLA CAMPAGNA ALLA CITTA'

1) In città i mariti si alzano presto per far pisciare il cane, in campagna i cani la fanno da soli.

2) In città le signore in mattinata portano il cane nell'area cani dei giardini e parlano di cani e di scarpe e hanno le palettine pronte in mano, in campagna l'area cani è tutto.

3) In città tre eterne ragazze davanti alla biblioteca comunale del tipo con i pantacollant da palestra e borsa danza dice una qui non capiscono nulla, al posto di questa cosa(biblioteca) ci aprivo una bella palestra, è proprio in centro e facevano i miliardi! in campagna nessuno si pone il problema.

4) In città SUV con due ruote sul marciapiede e proprietario con cellulare e occhiali da sole e sigaro che parla parla parla e intanto dietro la gente e le carrozzine e le biciclette e i vecchietti e le mamme pancione che fanno lo slalom, sudano e arrancano, in campagna quello moriva di freddo al primo inverno.

5) In città eterni ragazzi alle prese con il lavoro, legge 30, tu che fai? lavoro con lo yoga e il pilates e il pyogas si l'ho inventato io, io nel centro culturale organizzo happening(s), io due ore in quell'ufficio, poi due ore in quel ristorante, poi brunch, poi la sera sono in quel coffebar(?) poi dopo ape(?) e sono anche in quella rassegna di teatro avanguardia curo il visual(???), in campagna gli eterni giovani morivano di freddo al primo inverno.
6) In città almeno chi mi capita di frequentare non si parla di tempo, amore e politica, ma di scarpe, come ti fanno il sedere quei jeans, tizio si depila(?), in campagna tra l'altro si parlava anche di legna, ne deduco che quelli di città è meglio che non abbiano in mente gite in campagna per questo inverno (dicono sarà rigido).

19 commenti:

  1. porte di roma è in campagna, a due passi dalla città. io alle 6 sono a villa Ada a correre, in pieno buio, con i militari di Maroni che battono i denti dal freddo.

    ciao piccola

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  2. ah, giro con un pandino yyoungg der '91

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  3. volevo inaugurare questi scrapbooks, ma forse non è il mio stile, meglio IKEA e FREUD?
    poi sono un'asina in grammatica italiana (ma anche english de corsa!)

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  4. vado a vivere in cambagna...haha haha

    vado a vivere in cambagna haha haha

    bello bello sto scrapbooks, e proprio come na bella boccata d'aria de cambagna

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  5. in provincia si tende a fare come in città, ma con in più l'aggravante del vorrei-ma-non-posso. e l'imbarazzo aumenta.

    (the boy with the arab strap? ottimo, ottimo)

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  6. the boy with the arab strap è un colonna sonora per la scozia indimenticabile puzza di malto!

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  7. Quanto detesto i SUV e i suvvisti... soprattutto quelli neri!

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  8. personalmente ho un debole per molti gruppi scozzesi, un debole che diventa adorazione incondizonata quando si tratta dei cocteau twins. ma anche i belle & sebastian non scherzano.

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  9. personalmente con i belle ci sono cresciuta, ehm get drunk!
    non sono una esploratrice del sound, ma sto aspettando un CD di anais mitchell, che consiglio!

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  10. anch'io li ascolto da tanto tempo (senza implicazioni alcooliche, però), sono molto affezionata ai loro dischi. riguardo anais mitchell, incuriosita dai tuoi commenti di qualche tempo fa, ho ascoltato alcune sue canzoni e sono rimasta piacevolmente impressionata.

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  11. in città i porci parlano e mangiano e fanno soldi e piangono, si perchè anche i ricchi piangono lo dicono le telenovelas e ridono e fumano e tirano e tritano e consumano, sporcano, uccidono, denigrano, schivano, prendono, apprendono no.
    in campagna, i porci fanno ohhh che meraviglia...
    vado a fare una gita in campagna, magari ci resto pure secco.

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  12. ciao antonio,
    mi sono letta un bel po' divignette dalla tue parti, compresa Matilde,
    in campagna ci sono stata due anni, facciamo tre, e ci torno il prima possibile, chi mi conosce sa che non potrei mai vivere solo in città.
    forse a berlino!

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  13. intendo campagna estrema, non periferia.

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  14. ciao maggie c.
    felice assai di sapere che hai letto e veduto. io in campagna ci sono cresciuto e ne ho ereditato allergie varie che mi hanno arricchito, sì perchè se per gli altri le mezze stagioni non esistono per me diventano un umile incubo. riguardo a berlino scommetto che lo zoo dev'essere proprio bello. e dopo questa puoi pure sputarmi in un occhio, riuscirei comunque a schivare e nella peggiore delle ipotesi non mi schiferei nemmeno perchè tanto sono cresciuto in campagna. oggi vivo in periferia però, discriminante? naaa...di certo non per scelta tantomeno per frustrazione. come? d'accordo la smetto. ti linko e pretendo un tuo reciproco gesto. vogliamoci bene, matilde è mia sorella.

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  15. ti linko volentieri ma a quale blog te li mando i miei clienti, waht's more scarsi.
    pensavo percezione sociopatica.

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  16. linka psicotico domato, it's my personal diary of fustigation and very very goood for imparare the INGLISCH linguagge. atciù!

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  17. ...che poi in campagna li chiamiamo tempera matite...

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