18.9.08

SIGMUND'S REVIEW 5

Palestina, paesaggio.
HO dovuto rendermi conto che si tratta, anche qui, di uno dei quei casi, non rari, in cui un'antichissima credenza popolare, tenacemente conservatasi, sembra essersi avvicinata alla verità delle cose più del giudizio della scienza che vige attualmente. Debbo affermare che il sogno ha effettivamente un significato e che un procedimento scientifico nell'interpretazione del sogno è possibile.
Tratto da L'interpretazione dei sogni di Sigmund Freud.

12 commenti:

  1. Gran bella foto! Complimenti davvero! Vista dall'alto la realta' spesso assume altri connotati. Peccato non si vedano i 5 dollari che quei fotografi le devono pagare per la sceneggiata...! Sara' per un'altra volta!

    RispondiElimina
  2. Ho letto diversi commenti su latri blog e la curiosità mi ha spinto al tuo. NOn male come blog, ci sono moli spunti interessanti. Vedo che lavori e studi: un in bocca al lupo per entrambe le attività.

    Ma.Le.

    RispondiElimina
  3. Complimenti per la foto, veramente illuminante nevvero? ;)
    Quale sarebbe l'"antichissima credenza popolare, [che]tenacemente conservatasi, sembra essersi avvicinata alla verità delle cose più del giudizio della scienza"?

    E questa foto è solo un esempio. Se, come ho scritto da me, digiti su google "pallywood" o "Hezbollywood" o anche Reutersgate ti si aprirà un intero mondo.

    RispondiElimina
  4. in realtà è affermando che il sogno può essere intepretato, e è interpretandolo con metodo scientifico, che si può giungere vicini alla realtà delle cose.
    l'antichissima credenza popolare di cui Freud parla, è appunto la credenza che i sogni contengano sempre un messaggio nascosto.

    non era difficile

    RispondiElimina
  5. Brava Maggie, ma disgraziatamente questa non è l'eccezione, ma la regola. Prova a pensare a quando la Reuter, in occasione della Seconda Guerra del Libano, ha dovuto (perchè scoperta!) licenziare un suo fotografo perchè pubblicava foto alterate. Vediamo di non essere 'a priori' anti israeliani...

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. un blog "di esegesi delle fonti per lo studio della condizione umana"... mi ri-scompiscio dalle risa

    ma quella bandiera in alto a sinistra per chi guarda, è scozzese? cioè vuol dire che sei scozzese? o vuol dire qualcos'altro?

    come non detto, non me lo dire; non mi interessa;

    RispondiElimina
  8. mi sono autoeliminata, in effetti grazie BUZ, avevo sparato troppo in alto.

    tadaaa....questo è un blog di esegesi delle fonti punto e basta.

    RispondiElimina
  9. e no ! Don Bazàrov, su ma lo vedi che Maggiè è prima di tutto donna, femmina !! Lo vedi o no ? Anche a me interessa conoscere la condizione umana, in esegesi delle fonti o con la manutenzione delle fontanelle, però la condizione umana mi interessa, specialmente quella di Maggie.

    p.s. io sogno raramente, che significa ? Che ho una vita piatta ?

    guarda che Baz è buono, lui fa il burbero ma è un buono ,uno spencer tracy del 2000, ecco.

    io invece sono cattivo, cattivissimo

    RispondiElimina
  10. sognamo tutti elo facciamo tutte le notti, ci si ricorda solo di cosa stavamo sognando al momento del risveglio, se ci risvegliamo fuori dalla fase rem allora ci sembra di non aver sognato.
    a volte ci tornano in mente i sogni della notte in relazione a qualcosa che vediamo o diciamo durante il giorno, come una chiave che apre la porta, e poi il resto piano piano nei post.

    RispondiElimina
  11. Lo sapevo che c'era il trucco...c'è ma non si vede...bisogna cambiare il punto di vista e mirare bene l'obiettivo della macchina fotografica.....

    RispondiElimina
  12. Ah, questa considerazione sui sogni allora non aveva nessun'attinenza con la foto e con tutto quel che è legato ad essa?
    Ma qual'è il metodo scientifico per interpretare i sogni? Siamo sicuri che ce ne sia uno solo (tra gli psicologi non ci sono varie scuole di pensiero?)? E che sia approvato da tutti come "scientifico"?

    RispondiElimina